venerdì 19 aprile 2013




Madamigella Giannina e il gioco della seduzione

“Un curioso accidente” non è certo una delle commedie più conosciute di Carlo Goldoni. E’, però, una delle più rappresentate e delle più gradevoli del ricchissimo repertorio del commediografo veneziano, che la compagnia “La Mansarda” ha messo in scena martedì 9 aprile per i nostri studenti.
Nella commedia, rappresentata nel teatro San Luca nel 1760, quando ormai in Goldoni è matura l’idea di accettare l’invito della Comédie italienne a Parigi, ci sono tutti gli ingredienti del teatro comico riformato. La vicenda, realmente accaduta a Venezia, lo dirà lo stesso Goldoni, racconta dei soliti conflitti tra genitori e figli, ma è ambientata in Olanda perché nessuno si offenda, visto che nelle commedie goldoniane il pubblico si riconosceva nei personaggi rappresentati e ne apprezzava il realismo.
La commedia è tutta giocata sull’equivoco che il ricco Filiberto e la figlia Giannina alimentano in un contesto come quello amoroso, spesso al centro del teatro comico; i personaggi sono pochi, ma tipici della società borghese veneziana e ben costruiti su caratteri definiti, che richiamano vizi e virtù della società settecentesca.
L’attenzione di un pubblico di studenti e i ripetuti applausi confermano, se pur ce ne fosse bisogno, la fruibilità del teatro goldoniano nel quale emerge la capacità dell’autore di ricavare la personalità vera dei personaggi, affrancati dalla ripetitività di maschere e ruoli e immersi nella società civile e morale del proprio tempo. Un autore che sa convertire la poetica in azione, un intellettuale che scrive per il “popolo”, certo della finalità educativa del teatro, e che sa correggere, all’occorrenza, il proprio copione dopo la verifica scenica.