-DESIDERIO-
Scorri
via
come
granelli di sabbia
attraverso
la nebbia
come per
magia
Mi
rifugio nei sogni
per
tenerti qui accanto
al mio
corpo defunto
che
ancora stringe i pugni
Ma ad
ogni risveglio
non ti ho
mai avuta
ametista
perduta
immenso
abbaglio
Non
smetto di inseguirti
neanche
nei giorni reali
coincidenze
artificiali
solo per
vederti
Dietro al
binocolo
tormento
senza fine
silenziose
catene
mi
imprigionano da un secolo
Cerco di
afferrarti
la mano
si chiude sul vuoto
scoglio
proibito
la mia
colpa d'amarti
Dario
Carriero, IV D – ITIS “A. Einstein”
Potenza